SWING DIWAN per la prima volta a Verona.
IL TERZO RADUNO-CONCERTO DEI MUSICISTI SWING IN UN EVENTO UNICO AL TEATRO CAMPLOY GIOVEDÌ 17 MARZO.

Giovedì 17 marzo ore 20:30, il Teatro Camploy di Verona sarà palcoscenico inedito per “Swing Diwan”, il terzo raduno nazionale del Sultanato dello Swing. Un evento speciale e di rinomato prestigio artistico con ospiti provenienti da tutta Italia, grandi artisti della musica jazz e swing. Il padrone di casa sarà il “Sultanato dello Swing”, «una terra fatta di musica, di vintage e retrò, di idee ghiotte, di scaffali di libri e alambicchi, di studi e ricerche diverse». Questo movimento culturale, fondato e guidato nel 2008 da Fabio La Cola, in arte Freddy Colt, è costituito da musicisti, giornalisti, studiosi e appassionati ad alto livello di jazz e swing, attivo con concerti, convegni, libri e anche un periodico specializzato (“The Mellophonium”).
L’idea del Sultanato dello Swing, fonda le sue radici nelle gerarchie dell’Impero Ottomano, nominando dei dignitari tra i grandi musicisti e amici della comunità. Per l’occasione, il famoso pianista Stefano Bollani sarà il “Gran Visir”, ovvero la massima autorità. E come “galateo regale” vuole, periodicamente il Sultanato si ritrova per mettere in scena spettacoli dal profumo d’oriente con importanti note di swing. Il Sultanato si sposta di città in città e coinvolge importanti artisti e amici della scena locale che ospiterà il raduno. Proprio l’incontro-concerto viene denominato “Swing Diwan”, evocando le speciali riunioni del governo ottomano.
La serata contempla una numerosa partecipazione di artisti, ospiti e soprattutto amici del Sultanato. Il “Sultano” Freddy Colt parteciperà con la propria “Orchestra Stabile dello
Swing” di Sanremo, composta da dieci talenti della scena jazz nazionale.
Swing” di Sanremo, composta da dieci talenti della scena jazz nazionale.
Accompagneranno i vari ospiti in un coinvolgente programma di brani italiani della tradizione sincopata, affermatasi nel nostro Paese a partire dagli anni ’30-40, con grandi
autori e superbi interpreti quali Pippo Barzizza, Natalino Otto, Alberto Rabagliati, Gorni Kramer, fino a Lelio Luttazzi o Fred Buscaglione.
Ospiti veronesi “dignitari” del Sultanato e insigniti di proprie “onorificenze” saranno: il trombonista Mauro Ottolini, il cantautore Massimo Altomare e il giornalista e operatore culturale Enrico de Angelis. Artisti stellari faranno vibrare la serata: l’ospite d’onore Petra Magoni che, con il pianista veronese Andrea Dindo, proporrà per la prima volta a Verona un inedito repertorio di classici standard americani. Insieme anche illustri personalità di Verona, come il clarinettista e direttore d’orchestra Marco Pasetto, la cantante Vanessa Tagliabue Yorke, l’attrice-cantante Beatrice Zuin, il critico musicale Giampaolo Rizzetto.
autori e superbi interpreti quali Pippo Barzizza, Natalino Otto, Alberto Rabagliati, Gorni Kramer, fino a Lelio Luttazzi o Fred Buscaglione.
Ospiti veronesi “dignitari” del Sultanato e insigniti di proprie “onorificenze” saranno: il trombonista Mauro Ottolini, il cantautore Massimo Altomare e il giornalista e operatore culturale Enrico de Angelis. Artisti stellari faranno vibrare la serata: l’ospite d’onore Petra Magoni che, con il pianista veronese Andrea Dindo, proporrà per la prima volta a Verona un inedito repertorio di classici standard americani. Insieme anche illustri personalità di Verona, come il clarinettista e direttore d’orchestra Marco Pasetto, la cantante Vanessa Tagliabue Yorke, l’attrice-cantante Beatrice Zuin, il critico musicale Giampaolo Rizzetto.
“Swing Diwan” è organizzato da Casa Shakespeare, con il Patrocinio di Fondazione Luttazzi, Centro Stan Kenton e Il Bersagliere, patrocinato e sostenuto dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Verona. L’ingresso è gratuito su prenotazione.