La Biblioteca di Casa Shakespeare: William Blake “I canti dell’esperienza”

⭐Poliniani Editore
Al segno di Fileta presentano per la collana ARISTODEMICA.

I CANTI DELL’ESPERIENZA di William Blake.

I canti dell’esperienza rappresentano l’altro stato dell’animo umano rispetto ai canti dell’innocenza.
Scritti pochi anni dopo e ripubblicati in edizione assieme ai canti dell’innocenza, furono usati da Blake appunto per rappresentare l’antinomia dell’uomo e della sua natura, come indica il sottotitolo degli edizione del 1794.
Spesso e volentieri Blake fa dei veri e propri controcampi dei canti dell’innocenza utilizzando persino protagonisti molto simili.
Le atmosfere e gli esiti sono però sovente opposti: mentre una spiritualità cristianamente benevola vegliava gli innocenti nel primo libro, anche nelle situazioni più difficili e penose, nel secondo assistiamo a un universo sovrumano freddo e assente, a colpe eterne dell’umanità, le cui eredità fanno soffrire specie i più innocenti.
Ciò che maggiormente colpisce dei Canti dell’esperienza è la trattazione dell’amore: qualcosa di magnifico, praticamente divino, ridotto a una serie di diktat moralizzati che ne spengono ogni scintilla sovrumana.
Questa è la principale colpa dell’essere umano, per Blake: aver represso l’innocenza dell’infanzia, la dolcezza dell’amore.
📌LA BIBLIOTECA DI CASA SHAKESPEARE:
✔ 10 NOVEMBRE
WILLIAM BLAKE – I CANTI DELL’ESPERIENZA
in collaborazione con ARISTODEMICA
[…]
✔ 17 NOVEMBRE
MEGAN NOLAN – ATTI DI SOTTOMISSIONE
PAGINA 12 ospita l’autrice
✔ 24 NOVEMBRE
FRANTUMI – SILVIA BARDELLA
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